Diciotti, il Caso Salvini arriva alla Giunta Immunità del Senato. Conte si schiera dalla parte del vicepremier, il Movimento Cinque Stelle al bivio.
Nuovo capitolo del caso Diciotti, con il ‘fascicolo Salvini’ che arriva alla Giunta Immunità del Senato, dove inizierà il lungo esame per decidere se procedere o meno nei confronti di Matteo Salvini.
Caso Diciotti, i tempi della Giunta
Ma non siamo di fronte a un caso che si risolverà in maniera celere, anzi. Il sipario si alza mercoledì 30 gennaio ma il voto dovrà avvenire entro e non oltre i trenta giorni dall’inizio dell’istruttoria.
Stando a quanto emerso, il vicepremier Matteo Salvini dovrebbe presentarsi di persona in Giunta entro sette giorni per presentare la sua memoria difensiva, largamente anticipata dalla sua lettera al Corriere della Sera e dalle indiscrezioni emerse dal Viminale, che avrebbe smontato le accuse ai danni del Ministro dell’Interno ricordando come sulla Diciotti fosse alto il rischio di infiltrazioni terroristiche.
Giuseppe Conte schiera il governo dalla parte di Salvini
Nonostante non si escluda la presenza di tiratori franchi all’interno del Movimento Cinque Stelle, l’orientamento del partito sembra chiaro dopo l’intervento del premier Giuseppe Conte, il quale ha fatto sapere di assumersi tutta la responsabilità politica per quanto accaduto nei giorni in cui la nave Diciotti è rimasta attraccata senza far sbarcare le persone che si trovavano a bordo.
Ma per il Movimento Cinque Stelle non è facile…
Chiedendo a sorpresa di non essere mandato a processo, Salvini ha messo sotto scacco il Movimento Cinque Stelle, da sempre contrario alle immunità. Di Maio si trova ora al bivio: rinnegare anni di battaglie e accuse e votare contro la proposta di procedere contro Salvini, oppure votando a favore rischiando di passare per i traditori del governo. In ogni caso i pentastellati rischiano di perdere una buona manciata di voti.